La cistite è un’infiammazione della vescica che viene spesso associata esclusivamente alla presenza di batteri (come l’Escherichia coli), ma in realtà può essere causata da molti altri fattori.
Per risolverla in modo duraturo, è fondamentale identificare e rimuovere le cause scatenanti, e non solo trattare il sintomo con farmaci.
Il sintomo più comune della cistite è:
il bisogno continuo e doloroso di urinare, spesso con sensazione di bruciore.
L’andamento della cistite può essere:
acuto (episodio isolato)
cronico (con frequenti recidive)
Sebbene la forma più comune sia causata da batteri nelle urine, esistono anche forme di cistite:
abatteriche, legate a fattori irritanti delle vie urinarie
post-coitali, che si manifestano dopo i rapporti sessuali
Queste forme possono essere spesso trascurate, portando a trattamenti non efficaci o ripetuti.
Quando si manifesta la prima cistite, si ricorre spesso all’uso di antibiotici, che però:
indeboliscono la flora batterica intestinale e vaginale
favoriscono la comparsa di altre infezioni, come la candida
costringono a usare ulteriori farmaci (antibiotici o antimicotici)
👉 Questo innesca un circolo vizioso, portando a nuove recidive.
Invece di ricorrere continuamente all’antibiotico, è più utile:
agire sulle cause scatenanti
rafforzare le difese immunitarie
seguire una dieta antinfiammatoria personalizzata
usare integratori mirati per il benessere del tratto urinario
Solo così è possibile ridurre davvero la frequenza delle recidive e migliorare la qualità della vita.