CALL : +39 348 4908931

Patologie Oncologiche

Home » Patologie Oncologiche

NUTRIZIONE E INTEGRAZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO

L’alimentazione nella malattia oncologica è questione complessa e controversa. Sebbene linee guida generali e sempre applicabili possano essere tracciate in termini di prevenzione primaria e secondaria, l’approccio dietetico nella malattia in atto va rigorosamente disegnato in funzione di una serie di parametri. Ciò considerato, vien da se che nessun alimento risulta rigorosamente escluso “a priori”, ma trova indicazioni specifiche così come si prescrive un farmaco, quando se ne avverta la necessità. L’alimentazione nel paziente oncologico dunque non possiede e non può avere etichetta: non è vegana, vegetariana, alcalina, paleo, Gerson, mediterranea o quant’altro. Può tuttavia essere ognuna di queste cose quando la situazione lo richieda. In questa ottica, non esiste, in ultima analisi, nessuna dieta che “curi” il Cancro: esiste invece la Manipolazione Nutrizionale, strategie alimentari che si inseriscono a pieno titolo e diritto, in associazione ai consueti protocolli chemio e radioterapici,  in quella che oggi prende il nome di “Medicina Oncologica Integrata”.
Lo scopo ultimo di tale nuova disciplina, è quella di rendere le matrici extracellulari territorio inospitale ed inadatto alla cellula neoplastica, rendendone più difficile la proliferazione, intervenendo  sull’espressione di quei geni che sono coinvolti in maniera diretta nella patogenesi o nel mantenimento della malattia. In questo modo l’organismo sarà preparato ad affrontare al meglio il ciclo di trattamento chemio/radioterapico previsto, e soprattutto preserverà o spesso migliorerà la propria massa magra.  Il fine ultimo dunque, è quello di ripristinare o potenziare le fisiologiche vie metaboliche endocellulari, che possono risultare alterate in numerose situazioni. 
La “dieta” quindi diventa una vera e propria terapia nutrizionale per adiuvare le terapie in uso e può essere fondamentale:

  • Nelle lesioni cerebrali (Glioblastoma, Astrocitoma)
  • Nei tumori gastroenterici: Colon-Retto, Stomaco, Pancreas, Fegato
  • Nelle neoplasie tiroidee
  • Nelle neoplasie liquide: Leucemie, Linfomi, nel bambino e nell’adulto.
  • Nel cancro del polmone: Adenocarcinoma, Tumore a piccole cellule
  • Nel cancro della mammella, dell’ovaio e dell’utero