MALATTIA DIVERTICOLARE

La malattia diverticolare ha molti fattori in comune con la sindrome del colon irritabile.
I diverticoli del colon sono delle estroflessioni, una sorta di piccoli sacchi, che si formano lungo le pareti intestinali. Tutti i settori del canale alimentare possono dare origine a diverticoli ma il colon è quello in cui la loro presenza è più comune.
La persona affetta da questa patologia presenta alvo alterno con tendenza alla stipsi, gonfiore soprattutto serale, dolori, meteorismo, scarsa tolleranza dei vegetali nella dieta e talvolta difficoltà a urinare. I diverticoli si formano per un’alterazione della pressione all’interno del lume intestinale dovuta alla stitichezza, al meteorismo e all’alterazione della flora batterica. Per prevenire la formazione dei diverticoli dobbiamo intervenire quindi sulla disbiosi intestinale e sulla dismotilità del colon (movimento scorretto del colon)
L’alterazione del microbiota (flora batterica) influisce sulle cellule neuroendocrine sparse in tutto l’apparato gastroenterico e che secernono ormoni che provocano dolore e ipersensibilità viscerale. Di conseguenza la persona afflitta da diverticoli ha la pancia gonfia, non digerisce più niente e inizia a non alimentarsi correttamente.
La dismotilità del colon provoca movimenti di segmentazione e quindi l’intestino invece di muoversi come un bruco si muove segmentando causando l’aumento della pressione all’interno del colon e il dolore caratteristico.
Per contrastare i diverticoli e prevenire una loro infiammazione è consigliabile:
• aumentare le fibre nella dieta (ma attenzione non tutte le fibre sono uguali!),
• utilizzare prebiotici e probiotici,
• avere pasti regolari,
• condurre uno stile di vita non sedentario,
• porre particolare attenzione alla salute dei denti,
• bere molto