IPOTIROIDISMO

Nella terapia dell’ipotiroidismo, per riequilibrare in modo completo l’organismo, si devono prendere in considerazione diversi aspetti e non solo quello della carenza di ormoni tiroidei. Se è presente una carenza nutrizionale o un’alterata funzionalità di alcuni organi (fegato, reni, muscoli, etc) è possibile ottenere degli importanti miglioramenti cercando di correggere questi problemi senza dover ricorrere all’uso degli ormoni tiroidei. L’alimentazione è molto importante e deve considerare una limitazione di cibi nocivi quali grassi idrogenati, olii vegetali, zuccheri, farine raffinate, cibi conservati, etc. Inoltre, è fondamentale evitare una carenza di nutrienti importanti per il buon funzionamento della tiroide quali iodio, selenio, zinco, ferro, vitamine del gruppo B, etc. Non da meno bisogna prendere in considerazione eventuali intolleranze e/o allergie soprattutto nel caso di una tiroidite di Hashimoto, malattia autoimmune nella quale si manifesta una forte infiammazione. Agire sull’intestino è fondamentale per correggere la disbiosi, valutare la presenza di candida e di permeabilità intestinale. Anche una carenza di acido cloridrico nello stomaco può determinare un malassorbimento di nutrienti essenziali per il buon funzionamento della tiroide. Infine, cercare di ridurre lo stress e migliorare l’equilibrio psicofisico non possono che assecondare un buon lavoro della nostra tiroide.
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