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Sebbene una prima visita sia essenziale per identificare la dieta migliore per il suo caso clinico, qui trova un elenco delle principali diete che utilizzo con i miei pazienti.

 

Non è necessario che lei ne scelga una prima di contattarmi, poiché sarà mia premura raccogliere tutte le informazioni necessarie al fine di costruire il migliore protocollo per il suo caso.

 

Personalizzare la dieta è fondamentale per risolvere la causa delle sue problematiche alla radice e raggiungere i suoi obiettivi di salute e benessere. Pertanto, alcune delle diete che vedrà qui sotto sono utilizzate esclusivamente in casi specifici, mentre altre possono essere combinate o utilizzate anche a seconda delle sue preferenze personali.

Diete per la gestione del peso e il metabolismo

Dimagrimento e corretta alimentazione (bambino, adulto e anziano)

Si tratta di approcci nutrizionali specifici per ogni fascia di età, pensati per mantenere un peso sano, supportare la crescita nei bambini e migliorare il benessere generale in adulti e anziani.

Dieta chetogenica (keto)

Un regime alimentare ricco di grassi, moderato in proteine e povero di carboidrati. Induce il corpo in uno stato di chetosi, in cui i grassi diventano la principale fonte di energia, favorendo la perdita di peso.

Dieta MIMA Digiuno e Digiuno Intermittente

Il MIMA Digiuno imita gli effetti benefici del digiuno senza la necessità di astenersi completamente dal cibo. Il digiuno intermittente, invece, alterna periodi di digiuno e alimentazione per supportare il metabolismo ottimale e il controllo del peso.

Protocollo Blackburn e dieta Oloproteica

Sono approcci alimentari ad alto contenuto proteico che aiutano a ridurre il grasso corporeo, promuovere la costruzione muscolare e migliorare la composizione corporea.

Protocollo Restart

È un programma dietetico che promuove il cosiddetto reset metabolico, disintossicando il corpo e favorendo la perdita di peso attraverso una dieta bilanciata.

Diete per la salute ormonale e riproduttiva

Alimentazione per donne in condizioni fisiologiche (ciclo mestruale, sindrome premestruale, menopausa e gravidanza)

La dieta viene personalizzata per rispondere ai cambiamenti ormonali femminili, supportando il naturale benessere della donna durante le varie fasi della vita.

Alimentazione per donne in condizioni patologiche (sindrome dell’ovaio policistico, endometriosi, amenorrea, infertilità)

Si preparano approcci nutrizionali atti a gestire condizioni ginecologiche specifiche, come PCOS, endometriosi, amenorrea e infertilità. L’obiettivo è creare un regime alimentare che aiuti il corpo a bilanciare naturalmente gli ormoni e supportare la fertilità della paziente.

Diete per la salute cardiovascolare e metabolica

Sindromi metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, ipertensione…)

Il regime alimentare dev’essere volto a gestire le malattie metaboliche e cardiovascolari presenti, oltre a prevenire l’insorgenza di complicazioni. L’attenzione è posta sul controllo del peso, sulla riduzione dei grassi saturi e sull’aumento di carboidrati complessi e fibre.

Ipotiroidismo e ipertiroidismo

In questi casi, sono necessarie diete specifiche per supportare la funzione della tiroide. In caso di ipotiroidismo, si enfatizzano alimenti ricchi di iodio e selenio, mentre nell’ipertiroidismo si evita l’eccesso di stimolanti come la caffeina. Ogni dieta è interamente personalizzata attorno alle esigenze dell’individuo.

Dieta vegetariana o pescetariana

Mentre nella dieta vegetariana si esclude carne, pollame e pesce, in quella pescetariana si esclude solamente carne e pollame. Entrambi gli approcci nutrizionali possono risultare efficaci nel ridurre il rischio di malattie cardiache e migliorare i livelli di colesterolo. Tuttavia, è necessario assicurarsi di non incorrere in carenze nutrizionali.

Dieta Mediterranea

Ispirata ai regimi alimentari tradizionali dei paesi del Mediterraneo, questa dieta è ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olio d’oliva e pesce, con un consumo moderato di carne rossa. È ampiamente riconosciuta per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare, oltre alla sua efficacia per chi desidera controllare il peso e mantenere un buon benessere generale.

Dieta paleo

Nata dall’idea che i nostri antenati erano cacciatori e raccoglitori, la dieta paleo privilegia cibi non trasformati come carne magra, pesce, uova, verdure, frutta, noci e semi, escludendo cereali, legumi, latticini e zuccheri raffinati. Questo regime alimentare può essere utile per ridurre l’infiammazione e promuovere la salute cardiovascolare, migliorando il metabolismo e supportando la gestione del peso. 

Diete per la salute intestinale e gastrointestinale

Patologie dell’apparato gastrointestinale (IBS, IBD, SIBO, morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa, gastrite, reflusso…)

Per gestire e prevenire questo genere di patologie è necessario utilizzare approcci nutrizionali appositi, puntando a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del sistema digestivo.

Protocollo Fodmap

Negli ultimi anni, questa dieta è diventata particolarmente popolare. Si tratta di un regime alimentare a basso contenuto di “FODMAP,” ossia un gruppo di zuccheri che sono mal assorbiti dall’intestino tenue di alcune persone. Il protocollo può aiutare determinati individui a ridurre gonfiore e disagio addominale.

Diete per la salute autoimmunitaria e psico-fisica

Protocollo Autoimmune

Qui l’obiettivo è ridurre l’infiammazione e gestire le malattie autoimmuni, eliminando alimenti che possono scatenare reazioni infiammatorie come glutine, latticini e zuccheri raffinati.

Dieta GAPS

Progettata per curare disturbi psicologici e gastrointestinali, la dieta GAPS si concentra su alimenti facilmente digeribili, come brodi e cibi fermentati, per ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale e migliorare la salute mentale.

Metodo Kousmine

Si tratta di un approccio nutrizionale che integra disintossicazione e riequilibrio, enfatizzando l’importanza di una dieta ricca di alimenti freschi e naturali, per rafforzare il sistema immunitario e migliorare il benessere generale.

Diete per la salute estetica e neurologica

Nutrizione estetica

Una tipologia di alimentazione che mira a promuovere la salute di pelle, capelli e unghie, con particolare attenzione ai nutrienti che stimolano la produzione di collagene e proteggono il corpo dalle aggressioni ambientali.

Nutrizione oncologica

Sono diete progettate per supportare i pazienti oncologici durante e dopo eventuali trattamenti. L’apporto nutrizionale viene personalizzato sul paziente per migliorare la sua qualità della vita e la risposta terapeutica.

Patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, SLA…)

In questi casi sono necessari approcci dietetici focalizzati sul rallentamento della progressione delle malattie neurodegenerative. L’attenzione è volta in particolare agli antiossidanti e agli acidi grassi omega-3 con il fine di sostenere la salute cerebrale del paziente.

Diete per la gestione delle allergie e sensibilità

Patologie allergologiche (nichel, alimentari…)

Si pianifica la dieta in modo tale da evitare specifici allergeni, come nichel o alimenti trigger. L’obiettivo è quello di prevenire reazioni allergiche, mantenendo comunque un apporto nutrizionale bilanciato.

Dieta per celiachia o sensibilità al glutine

La dieta per la celiachia è strettamente priva di glutine, una proteina presente nel grano, orzo, segale e derivati. Nelle persone celiache, il glutine danneggia l’intestino tenue, quindi l’unico trattamento è un’alimentazione gluten-free. La sensibilità al glutine, pur non causando danni permanenti all’intestino, provoca sintomi simili alla celiachia e beneficia anch’essa di una dieta priva di glutine. Questo approccio alimentare aiuta a ridurre l’infiammazione intestinale, migliorare la digestione e prevenire ulteriori complicazioni. Allo stesso tempo, è fondamentale bilanciare il regime alimentare per evitare carenze nutrizionali, come quelle di fibre, ferro, calcio e vitamine del gruppo B, di cui spesso sono carenti gli alimenti gluten-free.

Prima Visita dalla Nutrizionista

La prima visita nel mio studio ha una durata media di 60 minuti. L’obiettivo dell’incontro è quello di conoscersi ed effettuare un’anamnesi dettagliata del suo stato attuale, raccogliendo tutte le informazioni riguardanti il suo caso clinico e la sua esperienza pregressa per comprendere dove lei si trova e dove desidera arrivare.

 

Affinchè io possa costruire un piano alimentare personalizzato, sono necessarie le ultime analisi del sangue, i referti di eventuali visite mediche di interesse nutrizionale e le informazioni relative alla dieta a cui lei è attualmente sottoposta.

 

Nel caso in cui non possieda le analisi cliniche richieste, o se le ultime risalgono a più di un anno fa, consiglio di richiedere al proprio medico curante la possibilità di effettuare tutte le analisi di routine che egli riterrà opportune. 


Per effettuare una prima visita con bambini, è necessario avere con sé la cartella pediatrica.

Come funziona e cosa è necessario portare

Come si svolge la prima visita

La prima visita è fondamentale per porre le giuste basi di una collaborazione fruttuosa tra paziente e nutrizionista. Durante l’anamnesi iniziale, le farò delle domande relative alla sua storia personale, al suo quadro clinico e alle sue attuali abitudini alimentari e di stile di vita.

 

Dopodiché, andremo a prendere le sue misure (peso e altezza) ed effettuare un esame impedenziometrico (BIA AKERN). Si tratta di un esame non invasivo che mi permetterà di raccogliere dati riguardo alla sua composizione corporea attuale, quali la percentuale di massa grassa, massa magra, acqua nel corpo, il suo metabolismo basale, il fabbisogno energetico, e molto altro.

Come preparasi all’esame impedenziometrico

Affinchè l’esame della composizione corporea venga svolto correttamente, è necessario:

 

  1. non assumere cibo nelle 2 ore che precedono la visita
  2. non svolgere attività fisica intensa nelle 12 ore che precedono la visita
  3. svuotare la vescica entro 30 minuti dalla visita
  4. per le donne in età fertile, è raccomandabile non essere nella fase mestruale del ciclo. Se dovesse trovarsi in questa situazione, la prego di segnarlo, poiché i valori dell’esame potrebbero essere leggermente alterati.
Cosa aspettarsi dopo la prima visita

In seguito alla prima visita, riceverà il nuovo regime alimentare con tutti i dettagli e le spiegazioni entro qualche giorno (senza spese aggiuntive). Dopodichè, sarà sufficiente presentarsi ai controlli con regolarità, che solitamente avvengono con cadenza mensile e durano circa 30 minuti*.

 

I controlli sono essenziali per numerosi motivi. Oltre a permettermi di modificare eventuali parti della dieta se non la soddisfano, i controlli aiutano a mantenere alta la motivazione e raggiungere migliori risultati. Ad ogni controllo, monitoreremo peso e composizione corporea, così da tenere traccia dei progressi e aggiustare l’andamento del percorso se necessario. Inoltre, durante i controlli sarò disponibile per chiarire eventuali dubbi, o appuntare le sensazioni che sorgono mentre di procedere con il programma.

 

Tenga presente che, a seconda delle abitudini e del carattere individuale, possono servire giorni o settimane prima che seguire il nuovo regime alimentare diventi un’abitudine consolidata. Inoltre, vacanze ed eventi straordinari possono talvolta interferire con il programma, rendendo i controlli mensili uno strumento decisivo per mantenere la costanza nel tempo e raggiungere gli obiettivi prestabiliti.

 

*è possibile saldare il costo delle visite in contanti, con bancomat o carta di credito.